È l'ora della merenda!
17 SETTEMBRE 2020

Chi di voi ha l’abitudine di fare 5 pasti al giorno?

Quando parliamo di merenda, ci vengo molto spesso in mentre i bambini. Con l’andar del tempo, infatti, tendiamo a perdere l’abitudine di spezzare la giornata alimentare con gli spuntini, un po' perché non se ne sente il bisogno, un po' perché presi da mille impegni e pensieri.

La merenda, in realtà, dovrebbe essere un appuntamento fisso nella nostra giornata, perché ci da una serie di benefici importanti:

  • Spezzare la fame tra un pasto e l’altro ci permette di evitare di non arrivare affamati a pranzo e a cena, cosa che altrimenti ci porterebbe ad abbuffarci durante i pasti principali;
  • Se facciamo un lavoro intenso, non solo fisicamente ma anche mentalmente, mantenere un buon livello glicemico durante la giornata è ideale per evitare cali dell’attenzione e del rendimento;
  • Lo spuntino è anche il momento in cui si dovrebbe utilizzare la frutta, che andrebbe sempre inserita lontano dai pasti. Non farlo vorrebbe dire limitarne il consumo nella giornata.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui sarebbe bene prendere in considerazione l’idea della merenda come abitudine alimentare. La difficoltà più grande per noi adulti  è la gestione del tempo: a volte, infatti, anche trovare 5 minuti mentre si lavora diventa difficile. 

Ecco che la merenda può diventare un momento di stacco, una piccola ricarica per corpo e mente. Se il tempo è poco ci sono moltissime idee di spuntino veloce e salutare: 

  • L’ideale, come già accennato, sarebbe la frutta: 2 frutti potrebbero andare bene. Se avete poco tempo, oppure se la frutta tende a crearvi gonfiore, potete optare per un estratto, una centrifuga, un bicchiere di succo di frutta 100% senza zuccheri aggiunti o le polpe di frutta sempre 100% .
  • La frutta secca è un ottimo spezza fame, magari da abbinare ad un frutto: una mela e una decina di mandorle verso le 10.30 del mattino vi daranno la ricarica necessaria per arrivare al pranzo. 
  • Se vi piace la frutta esiccata o disidratata, la merenda è il momento giusto della giornata in cui inserirla. Molto spesso non abbiamo l’abitudine di utilizzarla perché calorica, ma 2 fichi, un dattero, 3 albicocche secche o qualche prugna sono un toccasana soprattutto a metà mattina e in più sono facili da trasportare. Fate attenzione, però, agli ingredienti: molto spesso questi prodotti sono addizionati di zuccheri o sciroppi. In questo caso è meglio evitare e prediligere quelli al naturale.
  • Un vostro collega compie gli anni e porta i pasticcini? Sperando che non ci sia un compleanno al giorno in ufficio, una volta ogni tanto si può sostituire lo spuntino con qualcosa di dolce. Anche l’utilizzo di qualche biscotto integrale o un pezzettino di torta, magari fatta in casa, è un’ottima strategia. 

In linea di massima, lo spuntino, soprattutto quello mattutino, dovrebbe essere fatto con qualcosa di dolce per far rimanere i livelli glicemici tali da darci le energie necessarie per sostenere la prima parte della giornata, che solitamente è la più impegnata. 

Anche lo spuntino del pomeriggio è un momento importante ma, rispetto a quello della mattina, dovrebbe essere più leggero, ad esempio con un frutto o uno yogurt magro o un estratto. Rispetto a quello della mattina, se a volte ce ne dimentichiamo non influenza così tanto la nostra giornata alimentare.

La buona abitudine dello spuntino, inoltre, ci può aiutare nella perdita di peso, se ne avessimo bisogno, perché aiuta a stimolare e sostenere il metabolismo, sempre se utilizziamo cibi sani e stagionali.

Dobbiamo quindi imparare dai bambini questa abitudine alimentare, vedrete che, se comincerete ad inserirla nella vostra giornata, risconterete subito dei benefici e non riuscirete più a farne a meno. 

 

La vostra Nutrizionista
Dott.ssa Giulia Martin


CONDIVIDI
Filodiretto Punti Vendita