Vacanze di Natale in salute
1 DICEMBRE 2016

Si avvicina il Natale.  
Anche quest’anno ci troveremo tutti all’affannosa ricerca dei regali agli amici e parenti e saremo impegnati durante le festività in pranzi, brindisi e dolci, che potrebbero portarsi dietro anche dei problemi di salute: tra questi, probabilmente, qualche chilo di troppo.
Le feste mi preoccupano sempre un poco perché le persone si lasciano andare alle abbuffate senza porsi limiti, ed è sbagliato e pericoloso per la salute: esistono dei modi di trascorrere le feste senza eccessi e godendo allo stesso tempo di tutto ciò che ci circonda.
Gli organi particolarmente stressati in questo periodo dell’anno, a causa dell’abuso alimentare, sono il fegato, il pancreas, e poi l’intestino.

Durante il periodo natalizio si arriva addirittura a triplicare, in molti casi, il normale apporto calorico con conseguenze che possiamo ben immaginare.
Essendo il cibo considerato un linguaggio e un modo di relazionarsi, sotto Natale diventa parte della festa e dello stare insieme, e non più nutrimento fine a se stesso, così in questo periodo dell’anno mangiamo senza freni inibitori, spinti dall’impulso del momento e giustificando l’esagerazione con il fatto che siamo in compagnia di amici, colleghi o parenti.

Proviamo insieme a capire come godere di questo magico momento che è il Natale, senza poi dover soffrire una “dieta” restrittiva fatta di privazioni e di sacrifici.
È ovvio che in questi casi non esiste un cibo che “non fa male”, perché l’eccessivo introito calorico, anche se per un breve periodo di tempo, impatta profondamente sui nostri sistemi biologici che “cedono” sotto la spinta di una eccessiva alimentazione, determinando poi aumento di peso, gonfiori, pesantezza.
Per evitare di mangiare più del dovuto, l’unica regola è la consapevolezza: se ci regalano panettoni, dolci e torroni, non teniamoli per forza tutti per noi, ma regaliamone alcuni a nostra volta, e cerchiamo di compensare questi eccessi alimentari con un po’ di attività fisica.
Se vogliamo concederci qualche dolce, sarebbe bene non mangiarlo dopo le quattro del pomeriggio, perché il nostro metabolismo cambia completamente e si rischia un accumulo di zuccheri che poi diventano grassi. Fino alle quattro, infatti, l'organismo si trova in una fase cosiddetta catabolica o di acidosi e le sostanze che vengono ingerite sono utilizzate per produrre energia. Dalle quattro in poi l'organismo entra in una fase detta anabolica o di alcalosi e le sostanze ingerite servono prevalentemente per ricostruire i tessuti danneggiati durante la giornata. Ecco perché sarebbe meglio evitare un consumo eccessivo di dolci e di carboidrati alla sera, per evitare di innescare quel processo di accumulo e trasformazione degli zuccheri in grassi.

Come fare e cosa mangiare allora?
Senza dubbio la regola è ridurre l’introduzione di cibi calorici come dolci, caramelle, cioccolato e torrone, ma anche le bevande alcoliche, come spumante e vino, vanno tenute sotto stretto controllo. Il vino può essere un problema per chi ha problemi di peso: consiglio non più di un bicchiere di vino rosso o di vino bianco a pasto. Il rosso è meglio del bianco perché contiene resveratrolo, che è un potente antiossidante. Il vino bianco potrebbe disturbarci per la presenza di lieviti e generare gonfiore.

Via libera invece alla frutta e alle verdure di stagione ma prestando particolare attenzione alla frutta secca, che è molto calorica ma anche ricca di nutrienti essenziali tra cui magnesio, proteine, vitamine acidi grassi. Consiglio non più di 3/5 noci al giorno e 8/10 mandorle.

L’esercizio fisico può essere di grande aiuto: anche semplicemente camminare a passo veloce per almeno un’ora ci permette di smaltire una bella fetta di panettone.
Durante il periodo natalizio possiamo fare una dieta a base di brodo vegetale e tisane drenanti e depurative, applicando la regola della rotazione degli alimenti e privilegiando il consumo di carboidrati al mattino e durante la giornata le verdure di stagione (cavoli, carciofi, bietole, cavolfiore, finocchi, porri, eccetera) soprattutto crude, lasciando le proteine alla sera.
L’importante è non rimandare a dopo l’Epifania il momento del ritorno ad un corretto regime alimentare. Questo può rivelarsi un vero toccasana. Buon Natale e Felice anno Nuovo a tutti!

 

Dott. Paolo Paganelli
 


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