Capsule, cialde, polvere… l’assortimento di caffè si amplia.
13 NOVEMBRE 2018

Da italiani non possiamo non amare il caffè, che rappresenta per noi sia un rituale indispensabile per ottenere la giusta carica, che un momento conviviale e d’incontro. 
La nera bevanda ha cominciato ad essere parte integrante della cultura del Belpaese a partire dal 1570, quando i veneziani hanno iniziato a dedicarsi alla commercializzazione del caffè. Circa un centinaio di anni dopo, e precisamente nel 1683, proprio Venezia ha visto inaugurare, in piazza San Marco, la prima bottega del caffè. Da quel momento in avanti, il caffè ha instaurato un legame sempre più profondo ed emozionale con gli italiani.

Nel corso degli anni ha assunto diversi formati e si è evoluto insieme ai gusti e alle abitudini dei consumatori: dai grani alle polveri, dalla moka fino all’innovazione delle capsule. Queste ultime in particolare sono molto apprezzate per la velocità di preparazione, la comodità del compostaggio e la possibilità di non dover ogni volta pulire la caffettiera, sebbene le macchinette richiedano comunque cura e manutenzione. Secondo IRI, azienda che effettua analisi e ricerche di mercato, nel 2017 è stato venduto nell’ambito della Grande Distribuzione circa un milione di chilogrammi di capsule, rappresentando il 25% del valore totale del mercato del caffè. 

Consapevoli quindi di queste nuove abitudini e preferenze, da fine ottobre è presente una novità nel mondo capsule. Sui nostri scaffali, oltre ai sistemi compatibili A modo Mio e Nespresso, troverete il nuovo sistema compatibile con Nescafè Dolce Gusto della linea Cadoro.
Siamo da sempre attenti ai gusti dei nostri clienti, quindi siamo felici di annunciare questa nuova e ampliata possibilità di poter gustare il caffè che preferite, nel formato che preferite, sempre con la qualità e la convenienza di Cadoro.

 

Fonti:
www.ilsole24ore.com
www.foodweb.it
www.ilgiornaledelcibo.it


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