Fatevi preparare il salmone dal pescivendolo: prendete un bel trancio di salmone, fatevelo aprire nel mezzo e togliere le lische. Fate lasciare la pelle.
Preparate una marinatura di sale, zucchero, pepe e mela grattata.
Prendete una pirofila in cui il salmone entri comodamente e foderatela di carta stagnola, lasciandone a sufficienza per poi avvolgere il salmone.
Adagiateci il salmone dalla parte della pelle, bagnatelo con metà della grappa e poi ricopritelo con la marinatura che avrete preparato.
Bagnate l’altra parte del salmone con la grappa e appoggiatelo sulla marinatura di sale, zucchero e mela dalla parte della carne, lasciando la pelle in alto.
Avvolgete il salmone con la carta stagnola, metteteci sopra un peso e mettetelo in frigorifero per 3/4 giorni. Ogni giorno capovolgete il salmone e eliminate il liquido che produrrà.
Passato questo tempo togliete la marinatura e asciugate bene il salmone.
Servitelo affettato sottilmente su qualche tartina con burro e aneto fresco.
Il salmone si conserva bene in frigo, chiuso in un contenitore ermetico, per una settimana.
 

Ricetta di Giulia Scarpaleggia.