Vi siete mai chiesti quali sono i benefici delle alghe che negli ultimi anni sono sempre più usate anche nella cucina occidentale?
Consumate da secoli in Estremo Oriente, dove sono utilizzare anche come medicamento, hanno infinite proprietà benefiche: le alghe rosse sono ricche di vitamina A, quelle verdi di vitamina C e quelle brune di vitamina E. Contengono anche una grande quantità di minerali come il sodio, calcio, magnesio, potassio, cloro, zolfo, fosforo e oligoelementi come lo iodio, il ferro, lo zinco, il rame ed il selenio.
Tuttavia prima di acquistarle è necessario fare molta attenzione al luogo di provenienza. Le alghe infatti sono molto sensibili all’inquinamento e sono in grado di accumulare anche metalli pesanti come il piombo, l’arsenico ed il cadmio che sono notoriamente pericolosi per la nostra salute.
Tra quelle più usate in cucina e in fitoterapia c’è l’alga spirulina (Arthospira platensis) dal potere tonificante ed energizzante. Ricca di proteine, vitamine, sostanze antiossidanti, è consigliata per rafforzare le difese immunitarie, contiene un livello di beta carotene dieci volte superiore alle carote ed è quindi una preziosa alleata per contrastare i radicali liberi.
La spirulina è costituita soprattutto da proteine (60%) facilmente digeribili e assorbite rapidamente dall’organismo. Per questo introdurla nell’alimentazione consente di diminuire il consumo di carne e di latticini e di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e la glicemia.
È un’alga ricca anche di acido grasso Omega 3 oltre che a contenere un’alta percentuale di ferro, indispensabile per rafforzare i globuli rossi e ossigenare meglio i tessuti dell’organismo.
E non è finita. Fornisce un notevole apporto di magnesio e vitamine del complesso B e B12. La clorofilla e le fitocianine svolgono invece una potente azione depurativa e disintossicante, rendendo quest’alga un alimento utile quando si vuole purificare l’organismo, soprattutto a livello dei reni e del fegato.
La spirulina possiede un basso contenuto calorico e nonostante ciò riduce il senso di fame e fa sentire subito sazi grazie alla presenza della fenilalanina che agisce sul sistema nervoso centrale.
È quindi un alimento completo, da consumare a qualsiasi età e adatto anche alle donne in gravidanza e allattamento. Non ci sono particolari controindicazioni se assunta nelle giuste dosi e modalità. Tuttavia è preferibile non mangiarla se si soffre di problemi alla tiroide o malattie autoimmuni.
Il vostro Nutrizionista vi augura un sereno Natale e un felice nuovo anno.
Dr. Paolo Paganelli.