Il miele: storia, usi, proprietà
10 FEBBRAIO 2017
Millefiori o mono floreale, il miele è un alimento che non dovrebbe mancare sulle nostre tavole. Ma quand’è comparso questo alimento nella Storia?

Storia 
Le cosiddette api sociali che conosciamo oggi, quelle che lavorano insieme come un organismo collettivo, sarebbero comparse tra i 20 e i 10 milioni di anni fa. 
L’uomo avrebbe iniziato a utilizzare il miele all’incirca nello stesso periodo, e i primi ad allevare le api sono stati gli Egizi, che praticavano l’arte dell’apicoltura lungo il delta del Nilo. 
Nell’Antichità il miele era largamente conosciuto e utilizzato: i Greci lo consideravano cibo degli dèi (Aristotele lo definisce, nel suo trattato De Generatione Animalium, una sostanza “che cade dall’aria”): nella mitologia era Melissa, figlia del Re di Creta, a nutrire Zeus proprio con questo alimento.
 
I Romani lo usavamo nella preparazione di dolci, birre e idromele (una bevanda prodotta dalla fermentazione del miele diluito in acqua).
È però durante il Medioevo, con Carlo Magno, che l’apicoltura ha fatto il vero salto di qualità. Secondo un editto del 759 d.C., infatti, chiunque detenesse un podere era obbligato ad avere anche delle api e preparare miele e idromele. I conventi e le abbazie divennero in questi anni un importante centro di sviluppo delle tecniche apistiche.
Oggi il suo utilizzo è stato riscoperto come dolcificante alternativo allo zucchero, anche per le sue infinite varietà e proprietà.
 
Proprietà
Il miele è un alimento altamente energetico e facilmente digeribile, e rispetto allo zucchero è ricco di vitamine, sali minerali e antibiotici naturali.
Ha anche un potere dolcificante superiore e un contenuto calorico più basso, ma bisogna stare attenti alle quantità, perché in un cucchiaino di miele ci sono in proporzione più calorie che in uno di zucchero, a causa del suo peso specifico maggiore. 
Diversi tipi di miele hanno anche diverse proprietà, che dipendono dalle piante impollinate dalle api.
Eccone alcune tra le più interessanti:
    •    tiglio: è calmante e rilassante;
    •    timo ed eucalipto: ha un effetto balsamico e antinfiammatorio;
    •    castagno: è un ricostituente e rimineralizzante.

Usi  
Oltre che come dolcificante, il miele può essere utilizzato in tanti modi alternativi. 
A esempio, sui capelli secchi e danneggiati con aggiunta di olio extravergine di oliva come impacco ricostituente.
Ottimo come maschera idratante se abbinato a latte e yogurt  o rimedio per le labbra screpolate per rimarginare taglietti causati dal freddo.
Infine, come suggeriva la nonna, per riposare bene e calmare la tosse aggiungete un cucchiaio di miele nel latte prima di andare a dormire.
 
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