Chi l’ha detto che tutti i grassi fanno male?
15 LUGLIO 2020

Per anni, la categoria dei grassi come macronutrienti è stata demonizzata da chi si occupava di nutrizione e diete, perché troppo calorici. Per 1 gr di grasso, infatti, abbiamo 9 kcal, a differenza di proteine e carboidrati che ne sviluppano molte meno.

Se pensiamo alla dieta come alla sola conta calorica, diminuire i grassi nella nostra alimentazione quotidiana porta a diminuire anche le calorie totali assunte.

Nelle scienze della nutrizione, tuttavia, grazie alla ricerca costante e continua, si è arrivati alla conclusione che contare solamente le calorie non è una buona strategia a lungo termine sia che si parli di peso, sia in termini di salute.

Grazie a questo cambio di approccio, l’alimento da semplice “contenitore” di calorie diventa “cibo funzionale”, ovvero in grado di modulare e modellare le risposte del corpo, a prescindere dalle calorie che lo caratterizzano. In questa nuova visione, si riscopre per la categoria dei grassi un ruolo mai considerato prima: il suo potere antinfiammatorio.

Bisogna fare attenzione, però, a che grasso si assume; non tutti, infatti, sono uguali. Avete mai sentito parlare di grassi saturi e grassi insaturi? Teneteli bene a mente, c’è un’enorme differenza tra queste due categorie, soprattutto in termini di salute.

I grassi saturi sono quelli “cattivi”, perché tendono a depositarsi e ad aumentare tutti i valori legati al rischio cardiocircolatorio, in primis colesterolo LDL e trigliceridi, ma anche il grasso viscerale e la pressione. Questa tipologia di lipidi la troviamo soprattutto in:

  • Fritture
  • Formaggi grassi
  • Burro, margarina, strutto, lardo
  • Carni grasse

I grassi più pericolosi sono soprattutto di origine animale. Fa eccezione l’olio di cocco che, pur essendo vegetale, contiene grassi saturi. Sembra, però, che questo tipo specifico, pur essendo da catalogare come “cattivo”, in realtà si comporti da buono.

I grassi insaturi, invece, sono dei potenti antinfiammatori e si comportano esattamente in modo opposto rispetto a quelli saturi. Sono protettori del sistema cardiocircolatorio ed lo aiutano in caso di scompensi. All’interno di questa categoria di grassi, troviamo i famosissimi grassi polinsaturi che conosciamo molto bene come gli Omega 3 e Omega 6.

Le fonti principali di questi super alimenti sono soprattutto di origine vegetale:

  • Olio di oliva e di semi
  • Semi di lino, di canapa, di girasole, di zucca, ecc
  • Frutta secca
  • Pesce come salmone, acciughe, sgombro, ecc.

Anche l’avocado, frutto in voga negli ultimi anni e ricco di proprietà nutrizionali, è una buona fonte di grassi insaturi e vitamina E.

Il mio consiglio è quindi di inserire in ogni vostro pasto, dalla colazione alla cena, una fonte di grassi insaturi. Aiuteranno la salute e, sembra assurdo, anche il dimagrimento!
 

La vostra Nutrizionista
Dott.ssa Giulia Martin


CONDIVIDI
Filodiretto Punti Vendita