L'amore nel piatto: gli alimenti della conquista
11 FEBBRAIO 2020

Quando il cibo diventa una vera e propria pozione d’amore.

Vi siete mai chiesti perché a San Valentino si festeggia l’amore?

Le origini di questa festa sono legate alla venerazione del dio Lupercus da parte dei romani pagani, che una volta all’anno gli rendevano omaggio con un rito assai curioso. In un’urna, venivano inseriti i nomi di donne e uomini e, dopo un sorteggio, le varie coppie formatesi dovevano passare assieme un anno per onorare il dio stesso e la fertilità.

I Padri della Chiesa, tuttavia, non poterono accettare questo accostamento e decisero di intitolare il 14 febbraio a San Valentino, vescovo che nel 270 d.C fu fatto arrestare dall’imperatore per poterlo persuadere ad abbandonare la sua fede e tornare al paganesimo. San Valentino si rifiutò e in prigione si innamorò di una ragazza cieca. Grazie alla sua fede, il Santo, prima di venire lapidato e decapitato, restituì miracolosamente la vista alla ragazza.

Oggi San Valentino è una ricorrenza festeggiata in tutto il mondo intorno alla quale si muove anche l’industria del cibo: dolci regali, cene romantiche, bollicine per il brindisi…tutto in nome dell’amore.

Da sempre, il cibo viene accostato all’amore grazie alla sua capacità di stimolare i 5 sensi e di mettere un po' di pepe ad una serata romantica.

Ecco quindi che il cibo non diventa solo semplice nutrimento per il corpo, ma un vero e proprio strumento di conquista, che abbinato ad una atmosfera intima e seducente può far diventare questa serata veramente indimenticabile.

Ma quali sono gli alimenti da favorire, e perché?

Il PESCE AZZURRO è ricco di Omega 3, che hanno proprietà fluidificanti del sangue, così da aumentarne il flusso in tutto il corpo!

La BARBABIETOLA, il MIELE e l’AVENA sono ricchi di Boro, minerale che stimola la produzione di ormoni maschili. Anche il Betacarotene, che troviamo in alimenti come la CAROTA, il POMODORO e la ZUCCA, ha proprietà afrodisiache che stimolano la produzione di testosterone.

SEMI DI GIRASOLE, SEMI DI SESAMO e FUNGHI, ricchi di Selenio, aumentano la Dopamina, stimolante legato alla sfera del piacere.

Se vogliamo colpire nel segno e rendere la nostra cena un concentrato afrodisiaco non devono mancare condimenti e spezie, i veri protagonisti dell’amore in tavola.

Il PEPERONCINO è un vasodilatatore soprattutto della zona lombo-sacrale. Per questo è considerata la spezia dell’amore. E’ la presenza della Capsaicina, sostanza che da la caratteristica piccantezza, a stimolare la prostata. Lo ZAFFERANO ha proprietà simili agli ormoni sessuali e stimola la circolazione. L’AGLIO è ricco di Ossido Nitrico, il principale responsabile dell’erezione, ma attenzione alle quantità perché i baci potrebbero diventare poco gradevoli.

Ovviamente non può mancare la parte dolce e allora largo spazio a NOCI, NOCCIOLE, MANDORLE, FRUTTI DI BOSCO, BANANE MATURE, AVOCADO e ovviamente il CIOCCOLATO, tutti prodotti dalle mille proprietà antiossidanti e rigeneranti, per permettere al corpo grandi performance.

Una romantica cena di San Valentino deve quindi stimolare tutti i sensi:

  • Gusto e Olfatto: verranno attivati grazie agli alimenti giusti e non dimentichiamoci dell’ambiente in cui siamo, per cui diamo largo spazio a candele profumate o profumatori come incensi o spezie;
  • Tatto: è stuzzicato dalle varie consistenze delle pietanze, che devono quindi avere il giusto equilibrio;
  • Vista: stimoliamola con i colori, ma anche con le luci e l’atmosfera che viene ricreata;
  • Udito: musiche di sottofondo romantiche e sensuali completeranno l’atmosfera.

Ricordiamoci però che non basta un giorno all’anno per tenere vivo il desiderio e l’amore, è bene quindi portare nelle nostre tavole i cibi afrodisiaci con frequenza e costanza.

 

La vostra Nutrizionista
Dott.ssa Giulia Martin


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