6 uova a temperatura ambiente
200 g di zucchero di canna
250 g di cioccolato fondente
100 g di olio extra vergine di oliva
Succo e scorza grattata di un'arancia
200 g di farina di mandorle
200 g di farina di farro
15 g di lievito
1 pizzico di sale
400 g di ricotta fresca di pecora
100 ml di panna fresca
50 g di zucchero a velo
2 cucchiai di mandorle
1 cucchiaio di fave di cacao
1 cucchiaio di petali di rosa essiccati
Per 1 stampo da 20 cm di diametro.
1 ora e 30 minuti + il tempo di riposo
facile
Preriscaldate il forno a 180°C.
Montate le uova a temperatura ambiente con lo zucchero di canna fino a che non diventano chiare, spumose e leggere.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e mescolatelo con l'olio extra vergine di oliva, il succo dell'arancia spremuta e la sua scorza grattata. Unite i liquidi alle uova montate con lo zucchero e mescolate bene.
Setacciate la farina di mandorle con la farina di farro, il lievito e un pizzico di sale e unitele all'impasto mescolando delicatamente.
Imburrate due stampi rotondi da 20 cm di diametro e infarinateli leggermente. Suddividete equamente l'impasto nei due stampi e cuocete le torte in forno caldo per circa 25 minuti finché non sono croccanti in superficie e umide dentro.
Lasciatele raffreddare completamente e nel frattempo preparate la farcitura.
Sgocciolate la ricotta e setacciatela all’interno di una ciotola. Aggiungete la panna e lo zucchero a velo e montatele con le fruste elettriche fino a che non otterrete una crema liscia e compatta.
Quando le torte sono fredde, livellatene la superficie con un coltello e spalmatene una con metà della crema di ricotta. Sovrapponete la seconda torta e ricopritene la superficie con la crema di ricotta rimasta.
Decorate la superficie con mandorle e fave di cacao tritate e con i petali di rosa. Lasciate il dolce in frigo per qualche ora prima di servirlo.
Ricetta di Giulia Scarpaleggia.