Agnello di Sardegna e d'Alpago, due eccellenze per la tua Pasqua
29 MARZO 2021

Ha radici antiche e non riguarda solo la fede e la cultura Cristiana: l’utilizzo dell’agnello in cucina è spesso associato ad importanti momenti di festa. Per noi, in particolare, l’agnello è un piatto tipico e tradizionale della Pasqua

Per chi vuole seguire questa usanza, abbiamo selezionato due grandi eccellenze del nostro territorio Italiano

L’Agnello di Sardegna IGP è una tipologia di prodotto riconosciuta e protetta dal Consorzio e deriva da pecore da latte, di razza sarda, allevate allo stato brado e semi-brado. La sua carne è di colore rosa chiaro e consistenza solida ed è caratterizzata da sapore e odore intensi, è tenera, succulenta e facilmente digeribile. E’ particolarmente adatto alla cottura arrosto ma anche in umido con verdure e ortaggi di stagione. Un vino rosso non troppo strutturato esalterà ancor di più il sapore della tua preparazione e lo renderà un vero piatto della festa.

La zona di Alpago è incastonata nelle montagne bellunesi, in prossimità del Lago di Santa Croce e da sempre è dedita alla pastorizia tanto da dare il nome ad una razza ovina autoctona. Il disciplinare Presidio Slow Food garantisce l’allevamento allo stato brado con alimentazione a base di foraggio di prato o, al massimo, con l’integrazione di fieno prodotto in loco. L’agnello d’Alpago ha una carne tenerissima, che si sfalda in bocca, un giusto equilibrio di grasso-magro, sensazioni che non sanno mai di selvatico, al limite di erbe aromatiche. È perfetto in abbinamento ai piatti poveri della tradizione locale e alla polenta. 
 


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