Le patate sono un grande classico della nostra cucina, sono veramente versatili e sono buone cucinate in tutti i modi: lesse, fritte, al forno, al cartoccio, in padella oppure arrostite!
Possiamo assaporarle come contorno, utilizzarle come ingrediente nella realizzazione di zuppe e secondi piatti oppure per la realizzazione di antipasti creativi. Vediamo qui i tre tipi di patate più utilizzate in cucina.
Patate gialle
Sono compatte e poco farinose. Grazie al loro basso contenuto di amido non si rompono durante la cottura e rimangono sode.
Il loro colore è il risultato della maggior concentrazione di carotenoidi
Uso in cucina: ideali lesse, arrosto e fritte ma anche per zuppe e secondi piatti di carne.
È consigliabile consumarle senza buccia perché più spessa rispetto ad altre tipologie di patate
Patate rosse
Più piccole rispetto alle patate gialle, di rosso in realtà hanno solo la buccia. La polpa è molto chiara ma di consistenza sono simili alla patata gialla, rimangono infatti compatte anche dopo una lunga cottura.
Uso in Cucina: ideali al cartoccio, fritte e lesse.
Al contrario delle patate gialle, è consigliabile consumarle con la buccia perché molto fina e ricca di sostanze nutrienti.
Patate bianche
Sono molto ricche di amido, la polpa è molto farinosa e tende quindi a sfaldarsi.
Uso in cucina: ideali per la preparazione di purè, gnocchi e tutti i composti morbidi a base di patate
Per la preparazione del purè è consigliabile utilizzare uno schiacciapatate oppure una forchetta. Il frullatore non è consigliato perché rende la consistenza molto collosa.