L’Azienda Agricola Agribosco nasce nel 1989 dall’idea di due coltivatori che hanno deciso di dedicarsi all’Agricoltura Biologica. La loro fu una scelta radicale, una vera e propria svolta a seguito della presa di coscienza dei danni alla salute umana e all’ambiente generati da uno sfruttamento intensivo del terreno e dall’utilizzo di concimi chimici e diserbanti. Pietro e Alba insieme conclusero che “la Natura è nostra madre, il terreno su cui coltiviamo è un amico fedele e millenario che resterà al suo posto anche dopo la nostra morte. Per questo l’utilizzo di questo bene deve trovare i limiti del suo rispetto. Dobbiamo custodire l’ambiente, è un prestito che abbiamo dalle generazioni future e dobbiamo renderlo loro arricchito e non impropriamente sfruttato.”
Convertirono quindi i terreni per ospitare coltivazioni da agricoltura biologica e iniziarono a costruire delle strutture per lo stoccaggio e la selezione dei cereali e dei legumi donati dalla terra.
Oggi, quello spirito è vivo più che mai e ha contagiato molti altri agricoltori che hanno scelto di condividere gli stessi principi di etica e professionalità entrando a far parte del Consorzio Agrobiologico Agribosco. Si tratta di oltre 130 aziende agricole unite dalla stessa filosofia, per un totale di 7.000 ettari di terreni coltivati tra Umbria, Marche, Lazio, Toscana, Molise e Puglia.
I soci del Consorzio Agribosco si impegnano a coltivare le sementi selezionate da Agribosco nell’ambito del progetto Sementi Antiche, a lavorare in accordo ad uno stretto Disciplinare di Produzione, garanzia sulla qualità dei prodotti e sul rispetto del territorio. Tutti vincoli necessari a garantire al consumatore la qualità che viene promessa in etichetta.
Gli agricoltori del Consorzio forniscono quindi le materie prime, Agribosco si occupa di trasformarle in prodotti finiti e semilavorati di altissima qualità.
Per quanto riguarda la molitura Agribosco si serve di due distinti impianti: uno moderno a cilindri, capace di realizzare farine bianche per prodotti da forno, così come semole per pastifici e uno, di antica concezione, a pietra. Quest’ultimo riprende un metodo antico di estrazione “dolce” delle farine che permette di mantenere integre tutte le proprietà della cariosside, dal suo stato aleuronico fino al nucleo, la parte centrale del seme. Vengono così prodotte farine bianche e semole con ogni tipo di cereale, dal farro, al triticum turanicum, al grano tenero, duro e molti altri. Le temperature di molitura, inoltre, sono estremamente basse così da non produrre stress alla farina. Da queste basi nasce il prodotto di Agribosco, un modello dell’Agricoltura Biologica Italiana.
Chi sceglie Agribosco, come abbiamo fatto noi, decide di premiare lo sforzo e la passione di oltre 200 persone che quotidianamente fanno del loro meglio per proporre un progetto di vita e di sviluppo innovativo e sostenibile.
