1,5 lt di vino rosso
1 arancia bio
1 limone bio
1 piccola mela rossa bio
½ noce moscata grattugiata
10 chiodi di garofano
2 anice stellato
3 stecche di cannella
200 g di zucchero di canna
per 4-6 persone
facile
40 minuti
Profumato, speziato, arricchito di cannella, noce moscata o chiodi di garofano e frutta, il vin brulé è il protagonista delle giornate invernali. Tipicamente bevuto in tutti i mesi invernali, diventa l’ospite più coccolato tra le mani fredde dei visitatori dei mercatini di Natale.
Se invece il freddo pungente vi spinge a rimanere a casa al calduccio, perché non prepararlo per berlo in compagnia o per non sprecare quel buon vino rosso aperto ieri a cena?
Prima di iniziare, scegliete con cura il vino: preferite sempre un vino morbido, strutturato, zuccherino e della vostra zona. Noi vi consigliamo un buon Merlot, per gli amanti Veneti e Friulani, ed un Lambrusco per i buongustai dell’Emilia Romagna.
Lavate bene e sbucciate l’arancia e il limone, cercando di eliminare il più possibile la parte interna bianca e fibrosa per evitare di rendere amaro il vino. Prendere la mela, e una volta lavata, tagliatela a rondelle.
Versate in una pentola lo zucchero, le scorze di limone e arancia, le spezie (chiodi di garofano, anice stellato, noce moscata e cannella) e coprite il tutto con il vino rosso.
Cuocete a fuoco basso, mescolando, per 10 minuti, lo zucchero si deve sciogliere e il vino non deve bollire.
Per una versione analcolica, prendete un accendigas e, prestando attenzione a non bruciarvi, bruciate l’alcool.
Versate il vino nelle tazze, facendolo passare in un colino per togliere eventuali pezzetti e residui.
Servite il vino ben caldo e decoratelo con stecche di cannella o con l’aggiunta di fette di arancia.
Per chi volesse dare un tocco di rosso Natale, potete aggiungere anche le bacche di ginepro.