Quante volte hai dovuto togliere le radici alle patate? Quante volte la domenica hai dovuto fare le corse per comprare il pane fresco perché quello del giorno prima era già diventato duro?
Oggi ti sveliamo dei segreti per ridurre lo spreco e ottimizzare la tua spesa.
Hai mai sentito parlare di FIFO? No, non abbiamo sbagliato a scrivere. Questa parola indica una modalità di stoccaggio e gestione delle merci tipica di un magazzino ed è l’acronimo di First In First Out. Possiamo applicare questa semplice regola anche a casa nostra: tutti i cibi acquistati precedentemente all’ultima spesa saranno i primi ad essere consumati. In questo modo riusciremo a rispettare le date di scadenza e, di conseguenza, a ridurre gli sprechi.
Gli alimenti non freschi, che non necessitano quindi del frigo, vanno riposti in luoghi freschi, lontani da fonti di calore, bui e asciutti. In questo modo i prodotti si conserveranno correttamente riducendo il rischio di alternazioni.
La gestione dei cibi freschi merita qualche attenzione in più ma nulla di complicato:
Pane fresco: è sempre meglio consumarlo quando è stato acquistato ma se e abbiamo in abbondanza mettilo nel sacchetto di carta e poi in uno di plastica. Il pane così non si seccherà e rimarrà morbido per qualche giorno.
Pomodori: se sono troppo crudi, falli maturare più velocemente conservandoli con la frutta. L’etilene rilasciato dalla frutta ne accelera il processo di maturazione. I pomodori rientrano tra quelle verdure che dovrebbero essere conservate a temperatura ambiente. A maturazione di solito si ripongono in frigo. In questo caso ti consigliamo di metterli in un sacchetto di carta o nel cassetto con della carta assorbente.
Insalata e simili: se acquisti il sacchetto, non lasciarla all’interno, l’umidità che si crea la danneggia. Disponila in un contenitore, preferibilmente richiudibile, con della carta assorbente sotto. La carta assorbirà l’umidità.
Cipolle: inserisci la prima cipolla in delle calze da donna e chiudila con un nodo, procedi così con tutte le altre. Appendile in un luogo fresco e buio, lontano dalle patate. In questo modo respirano e dureranno più a lungo.
Aglio: come per la cipolla, è preferibile conservarlo in un luogo buio e fresco. In alternativa, pelalo, riponilo in un sacchetto di plastica per alimenti e congelato.
Banane: sono “frutti climaterici”, cioè continuano la loro maturazione anche dopo essere stati raccolti. Il trucco per bloccare tale processo è ricoprire il picciolo con la pellicola trasparente, ancora meglio se fatto per singola banana .
Patate: La conservazione ideale è in sacchetti di carta aperti oppure in cassette di legno posti in un luogo asciutto. Per evitare che germoglino, inserisci una mela nel sacchetto.
Yogurt: è il giorno della scadenza e non lo hai ancora mangiato? Nella confezione integra, inserisci uno stecchino di legno e poi mettilo in congelatore. Diventerà così un fantastico gelato.
Tutti noi desideriamo avere uno stile di vita più sostenibile. La riduzione degli sprechi è uno dei tanti modi attraverso il quale possiamo rispettare maggiormente l’ambiente in cui viviamo e, come abbiamo visto non è poi così complicato. Allora non ci resta che iniziare!