È impossibile, infatti, non associare il profumo dello zenzero, della cannella, dei chiodi di garofano o dell’anice stellato alle festività Natalizie. Assaporarli fuori stagione ci riporta sempre ai momenti di festa.
Ma cosa sono le spezie?
Le spezie sono parti o estratti di semi, frutti, radici o cortecce secche che si usano da secoli per colorare, insaporire e conservare i cibi, donandogli sapori tipici e caratteristici.
Sono gli oli aromatici che conferiscono alle spezie le loro particolari fragranze. Questi oli ne possono costituire fino al 15% del peso ed in genere si compongono di varie sostanze fitochimiche, soprattutto terpeni e fenoli. Anche se il tipico aroma delle spezie è dato da un mix di sostanze chimiche, solitamente è una quella che prevale e caratterizza la spezia stessa, ad esempio l’anetolo nell’anice stellato.
Il calore incrementa il rilascio di queste sostanze chimiche. Se vi è mai capitato di fare i biscotti allo zenzero saprete sicuramente di cosa sto parlando: è fantastico poterli assaporare anche solo dall’aroma che emana il forno perché il profumo ne inebria tutta la casa. Bisogna comunque fare attenzione a non esagerare con le temperature perché il calore eccessivo danneggia queste sostanze chimiche caratteristiche.
Un altro interessante aspetto delle spezie è il loro utilizzo nella medicina tradizionale che attribuisce diversi effetti benefici sulla salute. L’esempio forse più importante in questo senso è la curcuma, che spopola a ragione come forte antinfiammatorio, talmente potente da sconsigliarne l’abuso in alcuni casi.
Come utilizzare le spezie e trarne il massimo beneficio?
Insaporire la nostra tavola con ricette che prevedono l’uso delle spezie è già un buon punto di partenza, perché l’assunzione giornaliera è sicuramente molto più efficace di una tantum. Essendo sapori forti possiamo selezionare quelle che incontrano di più i nostri gusti e aggiungerle alle varie portate, dall’antipasto al dolce.
Una delle caratteristiche principali delle spezie, infatti, è la loro versatilità, che ci permette di utilizzarle mettendo sul piatto tutta la nostra fantasia.
Anche l’utilizzo di infusi a base di spezie può essere un buon modo per utilizzarle, bisogna comunque fare attenzione ai mix e ai fabbisogni del corpo. Evitate ad esempio bevande speziate prima di andare a letto perché possono non conciliare il sonno.
Attenzione anche per le donne in gravidanza, per le quali certe spezie sono sconsigliate, come la cannella che non deve essere utilizzata pura o come aromaterapia perché sembra essere stata collegata a stati di ansia e agitazione del feto.
L’assunzione delle spezie sottoforma di integratore alimentare sta prendendo sempre più piede nel campo fitoterapico ed omeopatico:
l’aneto ha proprietà diuretiche e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali
l’anice stellato ha potere antinfiammatorio
lo zenzero è conosciuto per attenuare la nausea (decotti di zenzero sono consigliati per le tipiche nausee da gravidanza)
il cardamomo ha effetto antiossidante
la citronella è un ottimo rimedio estivo contro le zanzare
l’olio di garofano è efficace per attenuare momentaneamente il mal di denti
Le spezie, inoltre, caratterizzano le varie tradizioni culinarie del mondo: la cucina messicana ama arricchire i suoi piatti con spezie dal sapore deciso e piccante come paprica, peperoncino, cumino e coriandolo; quella asiatica predilige cardamomo, noce moscata, zenzero e curcuma e quella nordafricana si caratterizza per una miscela di spezie chiamata ras el-hanout. Insomma, con le spezie possiamo veramente fare il giro del mondo rimanendo seduti a tavola!
Speziare le nostre giornate sembra farci guadagnare in tutti i fronti, non solo nel gusto.
La vostra Nutrizionista
Dott.ssa Giulia Martin