Slow Food e Cadoro per le scuole di Mogliano
12 MARZO 2014

Entusiasmo e partecipazione gli ingredienti dell'inaugurazione Orto in Condotta
presso le scuole di Mogliano, Villorba e Povegliano.

Si è svolta sabato mattina 15 marzo, presso le scuole di Via Olme a Mogliano e G. Scarpa a Villorba, la manifestazione di inaugurazione degli orti scolastici delle scuole trevigiane che hanno aderito all’iniziativa Orto in Condotta promossa da Slow Food, realizzata grazie all’importante contributo dei Supermercati Cadoro.
Undici gli Istituti moglianesi che hanno aderito all'iniziativa: la scuola dell’infanzia Marocco, la materna Rodari, le scuole primarie Giuseppe Verdi, Anna Frank, Diego Valeri, Piranesi, Dante, Via Olme, Vespucci e Collodi e la scuola secondaria di primo grado Toti. 
Sono quattro invece le Scuole dell'Istituto Comprensivo Villorba-Povegliano che hanno aderito: le primarie Giacomo Matteotti, Marco Polo, don Lino Pellizzari del Comune di Villorba e la primaria Placido Fabris del Comune di Povegliano.
L’assessore Severoni di Mogliano, gli assessori Soligo e Rosso di Villorba ed il vicesindaco Vidotto di Povegliano,  i Dirigenti dei plessi scolastici, i rappresentanti di Slow Food Italia e di Treviso, oltre ai vertici dell’Azienda Cadoro hanno così battezzato assieme questa iniziativa ufficializzando una splendida e concreta collaborazione tra le istituzioni ed il territorio. 
Più di 300 bambini hanno presenziato con molta partecipazione all’evento rivolgendo parecchie domande alle istituzioni, agli insegnanti ed organizzatori segno di forte entusiasmo ad iniziare questo percorso formativo triennale volto a creare una comunità di apprendimento per riscoprire i temi della natura, della stagionalità e della sana alimentazione grazie ad azioni semplici come la preparazione del terreno, la semina, la conoscenza delle stagioni e dei metodi di coltivazione biologici e biodinamici.
I bambini e ragazzi coinvolti, saranno stimolati da un’esperienza di “didattica attiva” che insegnerà grazie all’esperto agronomo incaricato da Slow Food, Michele Romano, a conoscere le piante e a capirne il ciclo biologico. Gli studenti, così, riscopriranno il valore della natura e vivranno il contatto con il territorio che li circonda, e impareranno quanto è importante il "saper aspettare". 
Annalisa D’Onorio - responsabile nazionale del progetto “Orto in Condotta” – ha ricordato che le scuole d’Italia che hanno aderito a questo grande progetto sono più di 450, una grande rete di cui le comunità dell’apprendimento di Mogliano e Villorba sono entrate a fare parte, grazie all’impegno di tutti. 
Antonio Zamboni fiduciario della condotta Slow Food di Treviso, nel suo intervento, ha spiegato "Possiamo essere orgogliosi e felici di coinvolgere 1394 allievi, oltre a dirigenti solastici, insegnanti e genitori in questa iniziativa, fra le più significative e incisive della nostra associazione, per affermare i valori in cui crede Slow Food e grazie a Cadoro, questa significativa esperienza potrà continuare coinvolgendo altre scuole".
Anche i Dirigenti degli Istituti Comprensivi, Marilisa Campagnaro, Nerio Bellemo, Pol hanno voluto sottolineare “siamo convinti che creare una comunità di apprendimento, finalizzata alla sperimentazione sul campo del ciclo vitale delle piante, formerà cittadini responsabili, è un imparare facendo molto utile di questi tempi  quando si diffondono giochi  virtuali di  prodotti agricoli al  computer o  sul tablet. Non vogliamo fare la guerra al digitale, ma vogliamo tenere i piedi per terra, appunto! Con questa bella iniziativa le classi escono all’aperto, gli alunni  lavorano assieme, fianco a fianco, diventano tutti  "contadini" che imparano a coltivare con l’aiuto e l’esperienza dei nonni ortolani".
Interessante è stato comprendere come queste attività avranno per i ragazzi risvolti sul tessuto sociale ed economico, infatti ha sottolineato Lara Bovolato amministratore di CADORO "Questa iniziativa si sposa bene anche con la realtà economica del nostro territorio, Cadoro oggi è entusiasta di farsi promotrice di questa bella iniziativa e, proprio in concomitanza  del suo cinquantesimo anno di attività ha deciso di fare qualcosa di concreto e d’importante per la comunità in cui viviamo. E da qui la scelta di investire sui giovani; crediamo che sostenere le scuole oggi abbia ancora più valenza, a maggior ragione in questo momento particolarmente difficile per la nostra comunità e per la situazione socio-economica del Paese.  Vogliamo aiutare i bambini di oggi e gli adulti di domani a mettere le basi per superare il difficile presente e costruire insieme un futuro migliore, più sostenibile. Siamo orgogliosi di fare oggi questo primo passo, sperando che sia solo il punto d’inizio per la realizzazione di tante importanti collaborazioni con le istituzioni scolastiche del territorio".
Durante la festa oltre all’apposizione della targa nell’orto scolastico i Bambini hanno messo a dimora le Piante Aromatiche Biologiche, donate da Cadoro, come auspicio di una proficua attività.

 

 


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