Bambini: come prepararli alla stagione calda attraverso l'alimentazione
22 MAGGIO 2017

Il calendario indica che siamo nel mese di maggio e che siamo in primavera inoltrata; solo un mese ci separa dall'estate astronomica, quella vera, quella che, con le lunghe giornate di sole, ci mette di buon umore e ci ispira a fare lunghe passeggiate in montagna o immergerci nelle limpide acque dei nostri mari e dei nostri laghi.

Tuttavia con l'estate e con il caldo sopraggiungono numerosi problemi se non si presta la giusta attenzione.
L'esposizione al sole senza accorgimenti e una adeguata protezione, per le persone che hanno la pelle chiara e per i bambini soprattutto, potrebbe essere fonte di guai anche molto seri: ustioni cutanee, dermatiti, oltre che disidratazione e colpi di sole che mettono a rischio la salute e anche la vita dei più piccoli.
Come fare allora per mantenere la giusta temperatura corporea ed evitare i guai?

Mentre d'inverno è fondamentale offrire al nostro corpo molte calorie, d'estate sarebbe opportuno ridurle e integrare l’alimentazione con prodotti ricchi in sali minerali e acqua, come frutta e verdura colorata: tutti prodotti che aiutano a reintegrare i liquidi persi con la sudorazione e proteggere la nostra pelle dall'aggressività dei raggi solari.
La Natura, come sempre, ci viene in aiuto perché in tarda primavera e in estate sono reperibili grandi quantità di frutta e verdura.

Finalmente possiamo preparare frullati, macedonie, possiamo riempire grandi ciotole di insalata, fare pinzimoni con carote, finocchi, zucchine e sedano; la frutta poi è davvero una manna dal cielo: ciliegie, fichi, limoni, meloni, angurie, frutti di bosco dall'elevatissimo potere antiossidante, pesche, albicocche e le dimenticate nespole.

Tra l'altro un abbondante consumo di frutta ci aiuterà ad abbronzarci meglio, grazie alla presenza in quasi tutti i frutti colorati di vitamine del gruppo A-C-E. La frutta e la verdura rossa, gialla e arancione (peperoni, carote, pesche, ciliegie ecc) stimolano infatti la melanina, un particolare pigmento responsabile dell’abbronzatura, mentre quelli di colore verde (es. zucchine, spinaci ecc) e la frutta secca hanno un elevato contenuto di vitamine e antiossidanti.

Per gli adulti, è consigliabile ridurre significativamente gli alcolici, in particolare i superalcolici, amari e aperitivi che non solo non dissetano ma sovraccaricano il fegato, rallentano la digestione e sono molto calorici.

Quindi cosa dobbiamo limitare d'estate per stare meglio e non rischiare di appesantirci eccessivamente e cosa è meglio offrire ai nostri bambini?

In  estate si dovrebbe ridurre l'apporto calorico di circa 200/300 chilocalorie, limitare significativamente gli alimenti ricchi di grassi come la carne, gli insaccati e i formaggi in generale; bene le uova da consumarsi con della verdura cruda oppure il pesce, facile da digerire e da cucinare e ricco di acidi grassi polinsaturi che aiutano il sistema cardiovascolare, che nella stagione calda è sempre messo a dura prova sia nei bambini che negli anziani.

Poi bisogna bere tanta acqua, almeno 2 litri al giorno, a piccoli sorsi, e offrirla spesso, se possibile non fredda, soprattutto ad anziani e bambini, anche se non mostrano di avere particolarmente sete. Spesso infatti la sensazione di sete si manifesta quando la disidratazione è già al 2%.

Bisogna bere anche quando ci si sente stanchi, spossati o sotto sforzo perché anche questi sono segnali tipici della disidratazione.
Naturalmente sono da evitare le bevande zuccherine e quelle gassate, perché aumentano la diuresi e quindi il rischio di disidratazione.

Può accadere che il bambino d'estate richieda meno cibo rispetto a quello che normalmente consuma; se non ci sono particolari motivi il bambino mangerà esattamente quello di cui l'organismo ha bisogno, quindi sarà nostra cura studiare una dieta sana ed equilibrata.

È necessario che la dieta sia soprattuto varia, leggera, ricca di vitamine e liquidi. Offriamo al nostro bambino succhi di frutta senza zucchero e per cominciare bene la giornata, yogurt oppure latte fresco, magari con cereali (che aiutano l'intestino a lavorare bene); in alternativa: bevande come latte di soia, latte di mandorle, latte di riso, che possiamo proporre anche a merenda.


Buona estate a tutti dal vostro Biologo Nutrizionista.

Dott. Paolo Paganelli.


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