Un autunno in salute
19 SETTEMBRE 2016

L’estate è finita, e il caldo, il sole, le lunghe giornate piano piano lasciano il posto all’autunno che arriva portando con se una tavolozza di colori caldi, il rosso, il giallo, l’arancione che sfumano nei marroni. 


In una società come la nostra, sempre più dipendente dalla tecnologia, si fa fatica a cogliere le vere sfumature delle stagioni: veniamo catapultati nella vita frenetica e caotica delle nostre città senza dare spazio alla riflessione, alla contemplazione.
 “Non abbiamo più tempo da dedicare alla natura e a noi stessi…”, eppure la natura è qui, davanti ai nostri occhi, e noi siamo qui.
I nostri nonni ed i nostri bisnonni, solo qualche decennio fa, riuscivano ancora a scandire il ritmo dell’uomo secondo quello delle stagioni, come direbbe un noto cantautore italiano, ma noi l’abbiamo dimenticato…. come fare allora per cercare di recuperare questa dimensione naturale?


Proviamo allora insieme a ritrovare questi sapori, questi odori, questi colori facendo un percorso che pone il cibo al centro della nostra quotidianità, perché il cibo è cultura, sapienza, esperienza.
Come insegnano i Nutrizionisti, Salute e Benessere passano attraverso il cibo che mangiamo purché si rispettino alcune regole fondamentali e la stagionalità è una di queste regole.


I cinesi dividono l’anno in 5 stagioni e l’autunno rappresenta una di queste. Per loro, siamo nella cosiddetta “loggia metallo”, dove gli organi da preservare sono i polmoni e l’intestino crasso.
Senza entrare nei dettagli, possiamo dire che scegliere gli alimenti giusti, cominciando da frutta e verdura, diventa indispensabile per un corretto approccio alla stagione autunnale.


Allora avanti con tutti quei prodotti dai colori caldi come il melograno, ricco di sali minerali e vitamine e che, grazie proprio alla sua colorazione, presenta proprietà antiossidanti oltre che ipocolesterolizzanti, ma non disdegnano il kiwi, ricco di vitamina C, calcio e fosforo, con l’unico limite che in grandi quantità potrebbe irritare la mucosa intestinale.


Non dimentichiamo la mela, in particolare quella rossa, la cui buccia contiene privato una sostanza che aiuta a sciogliere ed eliminare l’adipe ma anche la mela verde, gialla e la renetta. 
La mela è ottima per la preparazione di dolci e torte. Inoltre, la presenza di vitamina C, B1,B2, PP fa della mela nel periodo autunno, inverno un frutto molto importante.

L’autunno è anche la stagione del kaki, frutto antichissimo della famiglia delle Ebenacee che arriva in Italia solo sul finire dell’800; ha proprietà interessanti che spaziano da quelle lassative a quelle antiossidanti, e depurative. È ricco di vitamina C, potassio, antiossidanti. 
Il kaki è un frutto consigliato per tutti, bambini, anziani e sportivi grazie alle sue proprietà energizzanti.


Che dire del frutto per eccellenza dell’autunno, la castagna? È considerata il cibo dei poveri, e la sua pianta è presente su tutto il territorio Nazionale.
I frutti maturano intorno alla fine di settembre e si trovano fino a dicembre e contengono proteine vegetali, sali minerali, vitamine idrosolubili, potassio, di fosforo, zolfo, magnesio, cloro, calcio, ferro e sodio. Tra le vitamine sono presenti la B1, B2, C e PP. 
La composizione della castagna è simile a quella del grano, tuttavia, il suo valore nutritivo è inferiore a quello della farina di grano.


Per quanto riguarda le verdure diamo ampio spazio ai carciofi, ricchi di potassio e di minerali; devono le loro proprietà alla canarina, che ne conferisce il sapore amarognolo ma ha una funzione depurativa a livello del fegato favorendo la secrezione degli acidi biliari oltre che stimolare la diuresi.


In questo stagione colorata, fanno da padrone  le zucche, tra le verdure le più versatili perché si possono consumare in mille modi diversi, come ingrediente di zuppe o passati ma anche nei dolci. 
Ricche di carotenoidi che ne conferiscono il caratteristico colore rosso e giallo, sono poverissime di calorie, quindi adatte ad una dieta ipocalorica e facilmente digeribili. Possiedono proprietà diuretiche, antiossidanti, rinfrescanti e lassative.


Infine, abbiamo cavoli e broccoli, gli alimenti più comunemente usati nelle ricette d’autunno. I botanici le inseriscono nella grande famiglia delle crucifere: sono alimenti ricchissimi di vitamina A e vitamine del gruppo B, acido folico, calcio e potassio e il loro potere antiossidante è legato al contenuto di clorofilla. 
Oggi vengono consigliate nelle anemie e nella prevenzione di tutto e quelle patologie cronico degenerative compreso il cancro.

Ecco, come ogni anno è tornato l’autunno, la stagione dei contrasti e dei contrari.
 

Dott. Paolo Paganelli

 


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