Per 8 - 12 persone
2 arance biologiche
6 uova
225 g di zucchero
225 g di farina di mandorle (o mandorle pelate, tostate e frullate in farina)
1 cucchiaio di lievito
1 pizzico di sale
Zucchero a velo e mandorle per decorare
per 8 - 12 persone
facile
3 ore
Claudia Roden, food writer di fama internazionale, ha reso famosa questa torta di arance e mandorle di origine ebraica. È una torta umida, fatta con un procedimento molto particolare; le arance sono bollite intere per circa due ore, fatte raffreddare e poi frullate per essere incorporate nell’impasto di uova, zucchero e farina di mandorle.
È quindi bene scegliere arance biologiche, dato che mangeremo anche la buccia.
Lavate le arance, mettetele intere in una pentola e copritele di acqua. Fatele cuocere a fuoco medio basso per circa 2 ore, o fino a che non saranno tanto morbide da poter essere facilmente trapassate con un coltello. Lasciatele raffreddare e poi apritele, togliete gli eventuali semi e frullatele fino a ottenere una purea.
Montate le uova con lo zucchero finché non sono soffici e spumose. Aggiungete a questo punto la purea di arance, la farina di mandorle, il lievito e un pizzico di sale. Amalgamate tutti gli ingredienti.
Imburrate e infarinate una tortiera rotonda da 26 cm di diametro, meglio se con il fondo amovibile. Versateci dentro l’impasto e cuocetelo in forno caldo a 180°C per circa un’ora, o finché un coltello inserito al centro della torta non uscirà pulito. Se a metà cottura dovesse scurirsi troppo, copritela con un foglio di carta da forno e proseguite la cottura finché la torta non sarà pronta. Rimarrà comunque morbida e umida.
Fatela raffreddare completamente prima di sformarla su un piatto. Spolveratela di zucchero a velo e con qualche mandorla tostata.
Ricetta di Giulia Scarpaleggia.